Quest’estate in Carnia si sta con gli occhi all’insù per ammirare le stelle
Alzare gli occhi verso un cielo stellato è pura emozione perché il cielo ha un fascino tutto suo, che rapisce occhi e cuore: ci sentiamo piccole, eppure parte di qualcosa di grandioso. Perché allora non partire quest’estate con le amiche e scoprire il Festival dell’astronomia in Carnia?
La Carnia, l’angolo montuoso del Friuli-Venezia Giulia al confine con Veneto e Austria ricco di storia, cultura e bellezze naturali ospita fino a ottobre (per la prima volta) una serie di eventi legati all’astronomia: passeggiate notturne, performance teatrali, orienteering con le stelle, installazioni artistiche, visite a siti storici e naturalistici, convegni. Si alterneranno i ragazzi del Collettivo L’Amalgama, un’associazione culturale di artisti under 35, i volontari dell’osservatorio Polse di Cougnes, gli abitanti dei paesi coinvolti, il poeta Bruno Tognolini, astrofisici, astronomi e fisici di chiara fama.
Festival dell’astronomia
Il bello è questo: la relazione tra questi territori ad alto valore naturalistico e storico ma a rischio spopolamento, artisti e l’Università di Trieste e l’INAF, l’Osservatorio Astronomico in cui per tanti anni fu direttrice Margherita Hack, l’astrofisica che ha cambiato la divulgazione della scienza e trovato nuovi modi appassionanti di raccontarla. Alex Saro, astrofisico cacciatore di stelle, Fabrizio Fiore il direttore INAF da Trieste, l’astronomo Paolo Molaro, il fisico Francesco Longo saliranno fino ad Arta Terme e le sue frazioni, e da lì parleranno di cielo e universi, stelle e pianeti. Lo faranno da scienziati quali sono ma in modo che tutti possano comprendere perché alla fine ciò che conta è guardare con più attenzione il cielo e lasciare via libera alle emozioni.
IL PROGETTO E IL CALENDARIO EVENTI
Il progetto, che si chiama Luci Celesti Radici Terrestri + Stelutis Alpinis, vuole far scoprire insieme alle stelle un territorio che è – come tanti territori montani nella Penisola – a rischio spopolamento, coinvolgendo le comunità locali e le scuole. La settimana più ricca di eventi va dal 25 al 29 giugno e c’è da segnare in agenda un appuntamento al mese: 13 luglio, 10 agosto, 14 settembre, 19 ottobre (il programma completo è qui: https://bit.ly/4bEXvf8).
La Carnia ha anche un’eredità enogastronomica: cibi semplici come il frico, una sorta di frittata di formaggio, e i cjarsons, degli speciali ravioli ripieni (il ripieno ha così tante varianti che cambia da famiglia a famiglia).
DOVE DORMIRE
Per soggiornare un weekend con le amiche sono perfetti i b&b di Arta Terme come Profum di Bosc, Stalut das Puestines, Claf di violin. Bellissimo mangiare sotto il cielo stellato nelle “bolle” dell’agriturismo Plan di Cuel a Rivalpo sopra Arta Terme.
INFO
Per personalizzare un viaggio c’è il Consorzio Silent Alps nato a fine 2018 e sostenuto dal Comune di Arta Terme e da PromoturismoFVG: www.silentalps.it
Basta sentirmi parlare per intuire il mio attaccamento alla Basilicata. Nonostante viva a Bologna da tanti anni e ami questa città, ho mantenuto una visione Sudcentrica della vita. Giornalista professionista, tutor al master in giornalismo, scrittrice e soprattutto “ragazza” piena di energia. Ho una valigia sempre pronta, anche se a ogni viaggio dimentico qualcosa. Vivrei in estate tutto l’anno e sogno una casa vista mare. Scrivo libri di curiosità (Book Sun Lover) e romanzi (“Un giorno sì un altro no”, “Come un fiore sul quaderno”). Leggo tanto, sorrido ancora di più.